Il Santuario dei ciclisti: in auto da Bellagio al Ghisallo
Il Lario è acqua e terra, sono declivi e riflessi variopinti. Lo spazio in cui si riuniscono va da Bellagio al Santuario dei ciclisti, tutto in un piccolo tour.
Oltre ad essere uno dei più noti itinerari cicloturistici per gli amanti delle emozionanti ma impegnative salite in bici, il tragitto che ti propongo può essere vissuto in tutta tranquillità, prendendosi il tempo necessario per intrattenersi nei luoghi d’interesse paesaggistico, culturale e sportivo.
Arrivare a Bellagio partendo da Moltrasio
La cittadina di Bellagio è la punta superiore del Triangolo Lariano, splendida penisola tra i due rami del lago. Dall’Hotel Posta di Moltrasio puoi decidere di raggiungerla in due modi. Puoi salire direttamente lungo la sponda del ramo occidentale sulla statale 340 fino ad arrivare alla località di Cadenabbia e al suo porto; lì salirai su di un traghetto adibito al trasporto auto per poi approdare al molo di Bellagio. L’altra alternativa è di partire da Moltrasio seguendo le indicazioni per Como, da cui risalire la SS583 che porta dritto alla tua meta.
Viste mozzafiato dalle alture di Bellagio
Nell’itinerario in auto da Bellagio al Santuario dei ciclisti ti consiglio qualche breve sosta dove contemplare alcuni degli scorci più suggestivi e delle ampie e indescrivibili vedute del Lario.
Superando la seicentesca Villa Giulia, segui le indicazioni per Erba e, percorsi un paio di km, vicino alla Trattoria La Busciona, eccoti la prima tappa. Sceso dall’auto avrai davanti a te il verde promontorio di Bellagio che si affaccia a nord, verso l’Alto Lago, con le maestose montagne dalle cime innevate sullo sfondo.
Il punto panoramico che vale la deviazione per Chevrio – Makallé è invece il Belvedere Makallé, vicino alla Trattoria Baita Belvedere. Proseguendo con l’auto in direzione Civenna-Erba, dopo circa 2 km potrai bearti di una vista stupenda dal Belvedere di Civenna, accanto ad un parco giochi e al monumento ai caduti.
Il santuario dei ciclisti, o della Madonna del Ghisallo
A circa 3 km da Civenna c’è il comune di Magreglio e il suo piccolo Santuario della Madonna del Ghisallo. Leggenda vuole che in età medievale, nei pressi dell’attuale santuario, un ricco conte fosse stato assalito dai briganti, riuscendo poi a scampare il pericolo dopo aver fatto voto di costruire una chiesa presso una cappella dedicata alla Madonna che si trovava proprio lì.
Il percorso da Bellagio al Santuario dei ciclisti, uno degli itinerari più noti agli amanti delle due ruote, è stato spesso inserito nel Giro di Lombardia e nel Giro d’Italia, pertanto la Madonna del Ghisallo fu proclamata Patrona Universale dei ciclisti da papa Pio XII nel 1948. Nella chiesa potrai quindi trovare alcuni cimeli appartenenti ai campioni di ciclismo, come le biciclette di Bartali, Coppi e Moser. Altre testimonianze di grandi ciclisti del nostro tempo sono custodite nel vicino Museo del Ciclismo.
Di nuovo verso Bellagio, tra divertimento e meraviglie naturali
Da Ghisallo imbocca la strada verso Piano Rancio, dove al terzo km avrai raggiunto il Jungle Rider Park, parco avventura da percorrere sospesi da terra, tra un albero e l’altro, su ponticelli di legno, tronchi e corde, su tracciati facili o adatti ai più temerari.
Di nuovo per strada, se svolti a sinistra ed entri nella via Menaresta farai una bella scoperta: la sorgente del Lambro, il fiume principale della Brianza, detta Menaresta per il flusso sorgivo che dal momento di quiete (resta) passa subito ad una portata maggiore (mena, ovvero “va”).
Sono finite le sorprese? Se vuoi osservare una mastodontica meraviglia ti consiglio di fermarti poco dopo il bivio, in direzione Bellagio. Ad attenderti ci sarà, adagiato accanto alla strada, un grandioso masso erratico, un monolite staccatosi dalle rocce alpine e arrivato insieme ai ghiacciai circa 12000 anni fa.
Ripresa la macchina, non avrai altro davanti a te che un’unica strada che ti porta dritto verso il piccolo gioiello che si specchia avanzando nelle due correnti dei rami del lago.
Una vera fortuna poter viaggiare e incontrare una tale bellezza, come quella percorsa da Bellagio al Santuario dei ciclisti. Di altre potrai ascoltare gli itinerari e i racconti all’Hotel Posta di Moltrasio, e sia io che Patrizia ne conosciamo davvero tanti. Ti aspettiamo!
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