Canzo, Valbrona, Monte San Primo: la neve e gli impianti di risalita
Negli ultimi anni, causa inverni sempre meno rigidi e un clima certamente più mite la neve nelle zone del lago di Como si è fatta sempre più desiderare. Eppure non molti anni fa molti comaschi usufruivano dei tanti impianti di risalita che erano anche molto vicini alla nostra città. Su ogni riva del triangolo lariano attorno al lago c’era un impianto che permetteva agli sciatori appassionati di potersi divertire a pochi chilometri da Como.
Oltre agli impianti tutt’oggi funzionanti e di cui ti abbiamo già parlato qui, lo sci era normalmente praticato in zone come il Pian del Tivano verso Canzo, a Valbrona e ovviamente sul Monte San Primo. Non solo i comaschi, ma anche i tanti milanesi frequentavano le montagne lariane in inverno che ai tempi erano facilmente raggiunte col treno e poi in bus.
Oggi molti di questi impianti sono in disuso e chiusi, ma è bello recuperare le molte storie che gli anziani ci tramandano giorno dopo giorno. Una di questa riguarda i primi del ‘900. È curioso infatti sapere, ad esempio, che il primo impianto di risalita sul Monte San Primo è stato costruito nei primi anni ’50, fino ad allora parecchie persone salivano la montagna a piedi con gli sci in spalla, per poi scendere fino a valle.
Sembra strano leggere storie così oggi, ma questo ci fa capire che un tempo quando c’era la passione per qualcosa e sicuramente anche meno disponibilità economiche , la soluzione veniva comunque trovata e questo non rendeva certamente le persone più infelici, anzi, bastavano due sci in spalla e via! L’importante era passare una giornata divertendosi in semplicità.
Oggi, lo sappiamo, le cose sono un po’ cambiate. Meglio ieri? Chissà, forse per alcuni aspetti sì. Per ciò che riguarda la neve, resistono ancora alcuni impianti vicini a Como, ma per sciare oggi è necessario recarsi in zone che risultano essere ad almeno 1 ora e mezza circa di auto. Più che la vicinanza mi chiedo però questo: quanti di noi, con le comodità a cui siamo abituati, si metterebbe ancora gli sci in spalla pur di scendere da una montagna per la pura voglia di divertirsi?
Sono poche le foto di repertorio. Ho trovato però questa sul sito attacchisci.blogspot.it nel quale è raccontata la storia dei primi impianti di risalita in Italia e nel mondo. Eh… sì! Anche in America prima dell’avvento degli impianti non c’era altro modo: la montagna si scalava così a ‘spazzaneve’ o a ‘scaletta’.
…bei tempi!