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Artesanal Silk Loom
18 Giu

Museo della seta di Como: Moda e lifestyle sul Lario

Una delle prime cose che scoprirai visitando Como è la sua famosa tradizione per la lavorazione di questo pregiato tessuto, che potrai rivivere grazie al Museo della Seta.

La storia della lavorazione della seta a Como comincia molto lontano, per la precisione in Cina. Dopo l’anno 1000, il baco da seta venne introdotto in Italia, soprattutto al sud, in particolare in Sicilia, mentre nella zona del Lario arrivò solamente attorno al 1400, diffuso da Ludovico Sforza, che fece piantare ai contadini alberi di gelso. Questa pianta, scoperta da Marco Polo durante il suo viaggio del 1271 in Cina, aveva due vantaggi: produceva frutti commestibili (le more) e le sue foglie erano alla base dell’alimentazione dei bachi da seta, che, alla fine del proprio ciclo vitale, si racchiudono nel prezioso bozzolo che gli permetterà di diventare una farfalla. Ogni bozzolo contiene circa 1500 metri di seta.

In passato, gli agricoltori allevarono bachi in primavera per guadagnare qualche soldo extra, fino a quando, nel 1900, il distretto serico di Como diventò la capitale mondiale della seta. Questo distretto in realtà nacque circa a metà del 700, quando, nei dintorni della città lariana la lavorazione del cosidetto “filo d’oro” si diffuse sempre più tra gli artigiani locali, sempre più abili. Cominciò quindi anche la diffusione dei prodotti verso Austria e Germania.

Attorno al 1870, grazie alla guerra tra Francia e Prussia, diminuì la concorrenza e la seta di Como ebbe una maggiore espansione. Nello stesso periodo si diffusero i telai meccanici, e a Como cominciò a concentrarsi la maggior parte della lavorazione di seta in Italia. All’inizio del XIX Secolo, venne fondata qui persino la Scuola di Setificio. La modernizzazione, a metà del 1900, investì anche questa industria, e le attrezzature disponibili nella zona erano le migliori, in particolare legate alla tintura del prezioso tessuto. Profondi cambiamenti investirono il settore della Seta a partire dagli anni 60, prima a causa delle ristrutturazioni a livello industriale, poi, negli anni 80, a causa dello spostamento degli stabilimenti dalle sedi storiche.

Sciarpa di Seta Como

Sciarpa di Seta

Vista l’importanza che riveste questo tessuto per Como, in città naque nel 1990 il Museo della Seta, grazie ad alcune associazioni locali che recuperarono reperti storici dalle fabbriche tessili in disuso dalla fine degli anni 80. L’Associazione per il Museo della Seta di Como nata nel 1992, si occupa del museo e della didattica. Il museo è di ben 1.000 mq. e raccontano il processo produttivo, fase per fase, per poter permettere a chiunque di documentarsi relativamente alla produzione di questo delicato tessuto. Scopri come visitare il museo cliccando QUI.

Ancora oggi Como è considerata la capitale mondiale della seta, nonostante il declino dell’intero settore tessile italiano e anche se oramai il filo viene importato da Cina e Giappone. Sul Lario infatti la seta diventa pregiata, e si trasforma in autentici capi di alta moda, come cravatte, abiti e foulard. Camminando per la città, tra i tanti negozi e boutique, potrai cercare l’accessorio che fa per te, oppure comprare souvenir di qualità per i tuoi cari durante la tua vacanza sul Lago di Como.

Chiedi alla reception dell’Hotel Posta di Moltrasio come raggiungere comodamente tramite bus o battello il centro della città che da il nome al nostro meraviglioso lago: io, Armando e tutto lo staff ti aspettiamo, come sempre, con il sorriso!

Photo Credits:

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Artigianato.JPG?uselang=it

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