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Poltrone Cappella Redemptionis Mater
1 Set

Poltrone, legno e tessuti: l’artigianato comasco in Vaticano

Lario e Brianza sono baluardo di eccellenza nell’arredo e nel tessile. Non tutti sanno però che l’artigianato comasco è arrivato fin dentro le mura vaticane!

Aziende comasche unite!

Piccole e medie imprese, spesso a conduzione familiare. Alcune di queste riescono a varcare i confini nazionali, portando le proprie creazioni nei mercati più prestigiosi. Ne puoi osservare la storia visitando il bellissimo Museo della Seta di Como, o approfittando, se sei fortunato, del periodo in cui Milano ospita il celebre Salone del mobile, dove gli imprenditori e gli artisti più innovativi del Lario trovano il modo di esibire la loro arte.

La notizia che ti voglio raccontare oggi ha a che fare però con un’occasione unica e davvero speciale, quasi irripetibile. Si parte da questa realtà di fortuna imprenditoriale per approdare a qualcosa di diverso, al di là della semplice compravendita. Qualche mese fa è successo che alcune tra le più note aziende locali che operano nel ramo del tessile e del mobile si siano accordate per costruire insieme un’opera dal grande valore simbolico. Destinatario d’eccezione, Papa Francesco.

Le poltrone nella cappella Redemptionis Mater

L’artigianato comasco è approdato in Vaticano, nella forma di oltre novanta poltroncine disposte nella cappella Redemptionis Mater del Palazzo Apostolico. Come è stato possibile? L’iniziativa è tutta imprenditoriale ed è stata accolta dal pontefice, che in precedenza aveva donato le panche originali come atto di carità. La sala in questione ha assunto una valenza spirituale ed ecumenica con papa Wojtyla che nel 1999, a restauri conclusi, l’ha predestinata a luogo d’incontro tra Oriente e Occidente per l’unione di tutte le chiese. Così il ruolo e la simbologia della cappella hanno determinato una tipologia di opera semplice, duratura, dalle linee armoniose, una scelta naturale che è già nelle corde delle menti e delle mani creative degli artigiani comaschi. Provviste di inginocchiatoio, le poltroncine hanno cuscini ricoperti di tessuti pregiati perché durino il più a lungo possibile, tanto quanto la struttura legnosa di un bel cedro profumato! I colori sono tenui, entrano in punta di piedi tra gli affreschi vivaci e i mosaici che sanno di arte bizantina, con un soffice bianco e la tonalità chiara del legno.

Mosaici Cappella Redemptionis Mater

Mosaici Cappella Redemptionis Mater

Artigiani comaschi al Soglio pontificio, non per la prima volta

Sempre nel mese di dicembre, ma nel lontano 1925. La cerimonia di chiusura della Porta Santa è imminente e papa Pio XII si appresta al momento solenne. Il manto papale che il pontefice avrebbe indossato di lì a poco, e che in quel momento tiene tra le mani in attesa di approvazione, ha come ideatore e autore l’artista del tessuto Guido Ravasi da Como. Lui, insieme al collega milanese Alfredo Ravasco, riceve di persona i complimenti dal Santo Padre, in special modo rivolti all’inaspettata, e molto gradita, leggerezza del capo di seta.

L’estro, il genio, la laboriosità che appartengono da sempre ad imprenditori e artigiani di Como non sono ancora tramontati, nonostante le tante difficoltà che in tempi recenti hanno messo a dura prova la sostenibilità di una produzione locale di indiscussa qualità. Sono sotto lo sguardo di tutti, dal centro storico del capoluogo lariano, con i suoi negozi con drappi e vestiti di seta in bella mostra, alla Brianza tutta, dove atelier e saloni di arredamento proprio non mancano.

L’artigianato comasco è ancora vivo, tanto da ideare una stupenda collaborazione dove ognuno ha messo in gioco le proprie competenze per un fine sublime come l’arredo della cappella pontificia. E noi ne siamo particolarmente orgogliosi. Nel tuo soggiorno all’Hotel Posta di Moltrasio ti consiglio di cogliere al volo l’opportunità di conoscere anche questo aspetto del territorio lariano, che sono certo ti potrà regalare una spinta creativa! Intanto, io, Patrizia e tutto lo staff non vediamo l’ora di darti il benvenuto sulle sponde del nostro amato lago.

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