L’arte a Como: “Com’è viva la città” a Villa Olmo e Segantini a Caglio
La nostra zona come ogni anno ospita diverse possibilità per gli amanti dell’arte: oggi ti suggeriamo nel nostro blog di visitare la mostra “Com’è viva la città- The Art in the city” a Villa Olmo e quella su Giuseppe Segantini a Caglio.
Si moltiplicano gli appuntamenti per gli amanti dell’arte sul Lago di Como: oggi ti proponiamo due ottimi spunti da non perdere se passi da queste parti in autunno.
La prima tappa che ti suggeriamo la mostra “Com’è viva la città” a Como, presso la famosa e bellissima Villa Olmo. Oltre a passeggiare per i giardini della villa, proprio lungo al Lago, potrai visitarne gli interni mentre visiti l’esposizione. “Com’è viva la città” parla appunto della città, dei suoi strati, della vita e delle relazioni umane che con mille intrecci la compongono, la descrive come parte di vita vissuta e luogo di primaria importanza per le relazioni sociali. Le opere in mostra sono 58 ed espongono in maniera sempre diversa la vita quotidiana raccontata in modo originale da artisti italiani e non, dalla nascita della città “moderna” ad oggi.
La mostra, il cui titolo è un tributo alle parole di Gaber, resterà aperta fino al 29 novembre per permetterti di ammirare alcune opere difficilmente visibili in altra sede, poichè parte di collezioni private. Solo per fare alcuni nomi, a Villa Olmo troverai opere di Wahrol, De Chirico, Cattelan, Chia, Lichtestein e tanti altri artisti di notevole spessore. A questo link trovi tutte le informazioni che ti servono per visitare la mostra, raggiungibile in battello comodamente dall’Hotel Posta di Moltrasio.
L’altra tappa che ti proponiamo oggi, invece, è raggiungibile in auto e si trova nel paesino di Caglio, all’interno del cosidetto Triangolo Lariano, cioè nella penisola compresa tra i due rami del Lago di Como. Perchè una mostra su Segantini a Caglio? Per celebrare i 150 della nascita di questo artista che si, era trentino, ma che venne a vivere qui nel 1885 e visse in Brianza per tantissimi anni.
Giuseppe Segantini è considerato uno degli esponenti più importanti del divisionismo, derivazione del neo-impressionismo e variante del puntinismo, molto particolare: l’opera infatti è dipinta separando i colori in migliaia di singoli punti o linee che interagiscono fra di loro. A Cagli ti aspetta una selezione dei maggiori capolavori dell’artista, che spesso raccontano di episodi di vita contadina e vedute paesaggistiche. Essi sono stati stampati in formato gigante e posizionati lungo il borgo per ripercorrere totalmente l’esperienza artistica del pittore.
Trovi maggiori informazioni su Caglio e sulla mostra di Segantini cliccando qui, oppure, chiedi alla Reception dell’Hotel Posta di Moltrasio: io, Patrizia e tutto lo staff saremo lieti di aiutarti ad organizzare il tuo itinerario all’insegna dell’arte sul Lago di Como, sempre con il sorriso!
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