Torna lo storico Carnevale di Schignano
Schignano è un piccolo paesino che si trova tra Brienno e Argegno in provincia di Como, ed è famoso in tutta Italia per il Carnevale di Schignano, un carnevale teatrale che si svolge secondo il rito romano, quindi il sabato e il martedì grasso (giorno precedente al ‘mercoledì delle ceneri’ primo giorno di quaresima secondo la religione cattolica).
Tra le particolarità che rendono così prezioso questo carnevale, troviamo le maschere di legno artigianali, portate sul volto così da nascondere completamente l’identità di chi si traveste.
Le maschere lignee (in genere in noce) sono interamente realizzate a mano da artisti locali. Non ti aspettare quindi maschere moderne, ma vestiti tipici e un evento che di anno in anno si rinnova grazie alla passione delle molte persone che vogliono portare avanti queste tradizioni antiche.
I personaggi del Carnevale di Schignano
Il Carnevale di Schignano si svolge con un corteo per le vie del paese e una rappresentazione finale. La recita avviene su un piccolo palco nella piazza principale del paese e dà modo di far riferimento, ironizzando, alle situazioni attuali del paese e della nazione in generale.
Alla base di tutto il carnevale c’è la contrapposizione tra due diverse maschere i ‘Bèi e i Brùt’ (i belli e i brutti) attori principali che rappresentano la più classica delle divisioni sociali: ricchi e poveri.
Il bello
Il bello chiamato anche mascarùn, è un personaggio superbo con voglia di primeggiare con fare stucchevole e ostentata ricchezza che mira solo a evidenziare il suo stato sociale. Porta un vestito ricco, con ricami, un gran pancione, il ‘bùtasc, che orna con stoffe colorate, un cappello con fiori colorati e nastri che si allungano sulla schiena. Il suo arrivo è annunciato al suono delle bronze, 4 campanelle legate alla vita dal suono fine e piacevole.
Il brutto
Il brutto è ovviamente il contrario del bello: povero, malconcio, vestito di stracci scuri, spesso neri. La maschera ha lineamenti forti a volte con bocche storte e denti mancanti. Porta scope, gerle o una valigia con poche cose vecchie che trascina come quella dei migranti. Il suo arrivo durante il Carnevale di Schignano è annunciato dalle cioche campanacci mal suonanti fatti di ferraglia con suono veramente sgradevole.
La ciocia
La ciocia, figura femminile solitamente interpretato da un uomo, moglie e serva del mascarùn si pone invece tra i due protagonisti. Porta sempre una cesta con della lana il fuso e la rocca, simbolo del fatto che lei lavora sempre e comunque nonostante debba seguire suo marito, il bello. Il costume è povero e riprende il modo di vestire classico di un tempo: calze di lana, zoccoli, gonna lunga, camicia scialle di lana e fazzoletto in testa. La ciocia è l’unica maschera parlante: vorrebbe scappare e inveisce contro il marito che la tiene invece legata a sé mentre corteggia altre donne, ricordandogli che se lui è ricco è merito suo. I brutti spesso la rapiscono e le regalano così momenti di pace e serenità meritata.
I sapor e i fùgheta
I sapor sono vestiti di lunghe pelli di pecora, hanno lunghi baffi e portano con se una borraccia e un’ascia di legno, aprono e chiudono il corteo con un passo simile ai gendarmi anticipati dai fughèta, un gruppo di sei sette strumenti a fiato tradizionali che anticipano la sfilata.
La sigurtà
In mezzo ai sapor a sorvegliare il corteo troviamo poi la sigurta, la sicurezza che sfila con mantello e cappello militare e che conosce le persone mascherate e per loro garantisce.
Il Carlisep
Infine abbiamo il Carlisep, un fantoccio che rimane appeso per tutto il tempo del carnevale nella piazza, ma che alla fine si trasforma per magia in maschera vivente e scappa per tutte le strade di Schignano per sfuggire al rogo che decreterà la fine del carnevale.
Vivi il carnevale di Schignano
Come scegliere una maschera o l’altra? Sembra non ci sia un motivo specifico che faccia interpretare una maschera o l’altra, ma gli schignanesi scelgono chi interpretare per istinto perché, così come dicono loro ‘hanno il carnevale nel dna’.
Il mio consiglio, se ti troverai dalle nostre parti nel periodo di carnevale, è quello ovviamente di partecipare e vedere questa manifestazione. Il Carnevale di Schignano è veramente un’esperienza unica e noi siamo orgogliosi di promuovere e preservare queste belle e antiche tradizioni.
Info e programma sulla manifestazione le puoi trovare a questo sito> carnevaledischignano