Il miele lariano: prelibatezza dalle antiche origini
Il mondo dell’apicoltura è presente in Europa fin dal 7000 a.c. e lo testimoniano le antichissime incisioni rupestri, ma pochi sanno che è proprio a un nostro illustre avo comasco, Plinio il Vecchio, nato nel 23 d.c. a Como, che si devono i primi studi approfonditi sulla coltura del miele lariano.
Miele lariano un nettare dalle mille sfumature e sapori
Grazie alle tante specie botaniche presenti sul Lago di Como e nel territorio limitrofo, il miele lariano viene prodotto in tantissime tipologie.
Si parte dal classici acacia e robinia (diffusi soprattutto nelle zone collinari e di pianura) fino al castagno (presente sui monti del triangolo lariano, della Val d’Intelvi, del centro e alto Lario), dal tiglio alla melata, dal mille fiori di alta montagna, al lampone, dal rododendro fino all’ailanto.
Miele lariano: ingrediente imprescindibile nella pasticceria locale
Un’altra testimonianza che ci parla di come il miele lariano sia radicato nella tradizione culinaria locale è data dalle molteplici ricette di pasticceria comasca in cui questo nettare è utilizzato come il classico Mataloch, tipico dolce del centro e alto Lago di Como, o ancora in alcune varianti della Resta (in dialetto Resca) tipico dolce pasquale della città.
Non possono poi certo mancare confetture e marmellate con l’aggiunta di miele e dolci a base di mandorle e nocciole e anche liquori.
Le api producono miele di qualità solo in ambienti ottimali
La maggior parte degli apicoltori praticano la tecnica del nomadismo: spostano cioè gli alveari seguendo la fioritura nel territorio delle diverse piante. Le api, in questo modo hanno sempre nettare di prima qualità a disposizione.
I tanti alveari presenti nel territorio sono quindi garanzia per noi e per tutti i turisti: questo indicatore biologico è infatti motivo di orgoglio perché conferma la salute dell’ambiente comasco e la sua particolare biodiversità.
Dalle api non solo miele lariano, ma prodotti ad alto contenuto nutritivo e terapeutico
L’instancabile lavoro delle api non serve solo a produrre le diverse tipologie di miele lariano, ma anche a creare prodotti di eccellente qualità per il benessere della persona: dalla propoli (un antibiotico naturale potentissimo), al polline, dalla cera d’api alla melata fino alla pappa reale, tanto ricca e piena di elementi nutrienti da essere indicata come rinforzature delle difese immunitaria sia dei bambini fino ad arrivare agli anziani.
Dove acquistare il miele lariano tra arte e golosità
Certamente un luogo speciale è il Mercato Coperto di Como. Il Mercato è stato realizzato dall’ingegnere Mario Levacher di Milano e presenta una struttura pseudo-monumentale che si ispira all’epoca fascista. Per questo, ai tempi, fu molto criticata la sua scelta, anche perché fu scartata quella dell’architetto Terragni.
All’interno del Mercato Coperto, nel padiglione dei produttori troverete il Mercato degli Agricoltori Comaschi, dove poter acquistare: il miele lariano, ma anche altre specialità come i missoltini, formaggi, vino e tutti gli alimenti tipici del territorio.
Quando sarai in Hotel, non esitare a chiederci informazioni: tutto lo staff sarà felice di darti tutte le info necessarie e che desideri. Ti aspettiamo per una…. dolce e indimenticabile esperienza!