Il meglio sul lago di Como utilizzando il battello: suggerimenti utili
Quando arrivi sul lago di Como, passato il primo stupore dovuto alla meraviglia delle sue rive, il secondo sentimento che ti pervade è la curiosità: perché se a Como e Moltrasio, dove sei appena arrivato, il lago è così bello, chissà quanti scorci sono pronti per essere visti e vissuti.
Dopo una bella colazione vista lago, appetitosa, nutriente e completa, prendi la mappa e comincia a sognare: i luoghi che puoi raggiungere con il battello sono tanti, ed uno più bello dell’altro. Servono più giorni ovviamente per vederli tutti, però ti assicuro che vale la pena. Proprio davanti all’Hotel Posta trovi l’attracco del battello, dal quale scendono turisti curiosi e abitanti frettolosi: pochi passi quindi ti separano dalla tua scoperta del lago di Como in versione Slow. A proposito, ti chiederanno in biglietteria se preferisci l’aliscafo, dalla navigazione veloce e con meno fermate, oppure il battello, dalla velocità di crociera più lenta e con più fermate: se non hai fretta, tranne per arrivare nell’alto lago, ti consiglio il battello, con la quale potrai vedere tutti i paesini e passare da una sponda all’altra, dove mille panorami differenti ti aspettano.
Alcuni di questi luoghi meritano davvero una visita: in primis Bellagio, Varenna e Villa Monastero, L’Isola Comacina, Villa Carlotta, Lenno e la sua villa del Balbianello, scoprili tutti sul nostro blog.
Di tutti questi abbiamo ripetutamente parlato nei nostri articoli per un semplicissimo motivo: sono bellissimi. Vogliamo a questo punto darti qualche informazione utile per spostarti con questo mezzo di trasporto in maniera ottimale, per potere vedere e apprezzare il maggior numero di paesini possibili, godendoteli senza intoppi.
1) Per prima cosa, valuta bene dove andare e i tempi di percorrenza dei battelli. Spesso luoghi che sembrano vicini tra loro in realtà sono più lontani di quello che sembra e rischi di restare bloccato dall’altra parte del lago o in fondo se non trovi battelli per rientrare. Non mettere troppa carne al fuoco in un solo giorno: il lago di Como è bello perché è Slow: scegli un paesino, massimo due per volta se sono molto piccoli. Piuttosto, restaci un po’ di più, fatti una passeggiata, un po’ di shopping, vai a visitare ville e castelli, pranza in un ristorante tipico e goditi questa atmosfera da dolce vita unica e irripetibile.
2) Se soffri il mal di mare prendi con te Travelgum o Xamamina. Si tratta di un lago quindi ovviamente è meno mosso del mare, ma posso assicurarti che talvolta con il vento qualche onda si sente. E se sei molto sensibile, potresti stare poco bene.
3) Vestiti in modo adeguato: in estate metti sempre un berretto o qualcosa in testa, soprattutto se decidi di goderti il panorama all’esterno. Ricorda che in mezzo al lago c’è sempre molta aria e potrebbe fare più freddo che a riva: porta una giacchetta o una felpa anche quando è caldo, indispensabile invece se fa freddo, come anche una sciarpa. Porta con te anche acqua, soprattutto se fa molto caldo.
4) Chiedi sempre all’imbarco le varie combinazioni di prezzo migliori per il tuo itinerario: gli addetti della Navigazione Laghi sapranno suggerirti come muoverti al meglio.
5) Sei in auto? Per alcune mete sono previste anche traghetti con il trasporto di automobili. Chiedi alla reception o direttamente all’imbarco le informazioni che ti servono.
Che altro dirti se non augurarti una buona giornata alla scoperta del meglio del Lago di Como utilizzando il battello: sole, acqua e relax ti aspettano!