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Antico Foro Como
15 Mag

Como romana: un percorso alla scoperta della storia della città

Como, città dai mille volti. Questi luoghi da sempre famosi per i panorami mozzafiato sul Lago in realtà racchiudono una storia molto antica e talvolta nascosta ad un primo sguardo distratto. Oltre ad una bella passeggiata sul lungolago e alla visita dei monumenti storici e artistici dei quali ti abbiamo già parlato nel nostro blog, il consiglio è quello di dedicare anche una giornata alla scoperta della storia della Como Romana.

Storia di Como ed il Museo Archeologico Giovio

I primi che abitarono questi luoghi sembra che fossero gli Orobi, successivamente, nel IV secolo a.C., arrivarono le invasioni dei Galli. La città non si trovava dove sorge ora ma dove c’è Prestino, lì si sviluppò una civiltà che venne chiamata “comense”. Nel 196 a.C. la Gallia cisalpina venne definitivamente conquistata dai romani, ma solo nel 59 a.C. Cesare, vedendo il luogo come strategicamente importante, diede l’autorizzazione a fondare una colonia, bonificando l’area prospiciente il lago e deviando i torrenti Cosia, Valduce e Fiume Aperto. Nel 49 a.C. Como divenne quindi un “municipium”, lasciando a noi posteri diversi tracce molto interessanti di quel periodo storico così ricco dal punto di vista culturale. Sapevi già che Como era una città Romana?

Ti suggerisco di cominciare il tuo percorso approfondendo quanto ti ho raccontato con una visita al Museo archeologico Giovio, all’interno del quale potrai osservare alcuni reperti molto importanti come la testa di Augusto, il rilievo dei Cavalieri, attrezzi utili alla vita quotidiana e un mosaico. Una volta approfondita la tua conoscenza storica dei fatti che avvennero in città raggiungi Porta Torre, i resti di Porta Praetoria si trovano proprio lì a fianco.

Como e Porta Praetoria

Porta Praetoria venne costruita nella seconda metà del I sec. a. C., ma i resti sono visibili solo dal 2013: si tratta della principale tra le quattro porte della cinta muraria della Como di epoca cesariana, agli estremi del cardo e del decumano, sul lato sud, perfetta per accogliere coloro che arrivavano da Milano. Porta Praetoria inizialmente doveva avere una funzione soprattutto simbolica e non difensiva. Le mura che vedrai durante la tua visita non sono quelle Romane ma sono medioevali: questo perché Barbarossa, dopo la sconfitta contro Milano, fece ricostruire la città esattamente secondo il modello romano, con mura su tre lati con forti torri agli angoli e porte d’accesso al centro. Sempre del periodo medioevale è Porta Torre, un’imponente fortezza difensiva di circa 40 metri di altezza costruita nel 1192, costituita di pietra moltrasina e malta. Da questa porta, l’unica che possiamo ammirare ancora integra, potrai vedere Torre Gattoni e Torre Vitali.

Como e le sue terme romane

Per continuare la tua esplorazione della Como Romana ti consiglio di spostarti vicino all’Ospedale Valduce, dove qualche tempo fa sono emerse delle terme, alcune sepolture ed a una fornace. I resti delle terme sono stati rinvenute nella parte inferiore dell‘Autosilo Valduce: esse, probabilmente risalenti al I secolo d.C., sono visibili al piano interrato della struttura. Il percorso è composto da diversi locali di accoglienza, dagli scavi e da due ambienti dove troverai esposti i reperti ritrovati. Grazie all’aiuto di varie passerelle potrai osservare da vicino le strutture romane ed immergerti completamente in quell’ambientazione così suggestiva, per un vero e proprio tuffo nel passato.

Como: il periodo Romanico

Se dopo questo assaggio di archeologia vuoi approfondire la conoscenza della storia di Como, dedicati anche alla scoperta del periodo successivo, grazie alla visita ai vari monumenti romanici presenti in città, come ad esempio la Basilica di San Carpoforo e il castello medioevale, costruito all’epoca dell’imperatore Barbarossa, del quale oramai resta solo il torrione principale, la torre del Baradello. L’altro edificio romanico che potrai incontrare a Como è la chiesa di S. Fedele. Tutte queste testimonianze ci raccontano di una città dalla storia affascinante e piena di vita, le cui tracce ci consentono ai giorni nostri di immaginare come fosse luoghi a quell’epoca. Visita il museo Archeologico: avrai tutti gli elementi per guardare Como da una prospettiva diversa! Ti aspettiamo, come sempre, con il sorriso!

Photo Credit: Giuseppe Maresca

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