Antiquarium a Ossuccio: da ricovero per pellegrini a museo
Oggi visiteremo insieme l’Antiquarium a Ossuccio, un luogo che è parte del complesso Hospitalis che era dedicato all’accoglienza di poveri pellegrini.
Le prime notizie che ci parlano dell’Hospitalis e quindi dell’Antiquarium a Ossuccio risalgono al 1169: alcuni documenti citano infatti la chiesa di Santa Maria Maddalena con l’annesso ospedale, famosa anche per il suo campanile che svetta ed è visibile a tutti i turisti che percorrono la Statale Regina che affianca il lago di Como. Altri documenti testimoniano che nel 1898 una porzione dell’Hospitalis era occupata dal Comune, la parte restante era adibita a residenze e stalle. La proprietà che era della famiglia Giovio (famiglia storica comasca), dopo la morte dell’ultimo discendente nel 1907, passò all’ Ente “Opera Pia Giovio” e nel 1959 si insediarono le Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento.
L’Antiquarium a Ossuccio: punto di partenza per visitare l’Isola Comacina e luogo d’arte
L’intervento di recupero che ha portato l’Antiquarium a Ossuccio così come lo possiamo ammirare oggi, ha conservato sia le tracce delle strutture originarie sia la presenza di estemporanei intenti decorativi.
Oggi l’Antiquarium a Ossuccio rappresenta una struttura preziosa che racconta il passato, ma è messo a disposizione della comunità con intenti culturali e per mostre.
La possibilità di visitare anche la vicina Isola Comacina con i suoi reperti archeologici certamente regala un mix perfetto per trascorrere un’interessante pomeriggio fatto di arte e storia.
Ti aspettiamo!